Gli allegati permettono di non appesantire il vostro lavoro con troppe immagini, tabelle o testi. In più, grazie agli indici delle figure, il contenuto del documento sarà disponibile in diversi formati.
Ogni tabella, grafico o immagine deve avere la sua utilità. Di conseguenza, limitatevi ad utilizzare le illustrazioni che aggiungono valore al vostro testo (visione sintetica di certe informazioni, spiegazione delle situazioni, visualizzazione di certi dati, ecc.).
Vi proponiamo dei criteri d’applicazione per l’inserimento di allegati, indici delle figure e indice analitico. Ricordatevi in ogni caso di far sempre riferimento alle consegne di redazione della vostra istituzione o facoltà.
Per gli allegati: se avete una grande quantità d’immagini/tabelle/grafici e testi, è consigliato d’inserire tra gli allegati quelli o quelle che non sono fondamentali (importanti ma non necessari alla comprensione). Ma non scartate queste informazioni. In assenza di questi contenuti, la persona che correggerà il vostro lavoro potrebbe ritenerlo insufficiente.
Per gli indici delle figure: se avete varie immagini e tabelle, potrete creare un indice delle figure (da inserire dopo il sommario). Quest’ultimo permetterà di facilitare la lettura di queste informazioni. Se saranno utilizzate molte abbreviazioni, potrete creare una lista che si troverà dopo il sommario e dopo l’eventuale indice delle figure.
Per l’indice analitico: l’indice analitico, chiamato anche solo indice, viene inserito dopo la bibliografia e prima degli allegati e permette di dirigere i lettori alla parte del testo in cui sono citati degli autori o spiegati dei concetti. Questi due indici vengono creati separatamente.