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Gestire la propria collezione di documenti

Per evitare di perdere i file, è molto importante fare delle copie di sicurezza dei vostri documenti. Per farlo, si possono usare vari strumenti di immagazzinamento (cf.  La tabella comparativa degli strumenti d'immagazzinamento).

Quali sono gli spazi d’immagazzinamento disponibili?

Con lo sviluppo del web 2.0, vari strumenti d’immagazzinamento sono stati sviluppati (iCloud Drive, One Drive, ecc.). La vostra istituzione mette anche a disposizione uno spazio personale d’immagazzinamento.

  • All’Università di Friburgo, tutti gli iscritti possono utilizzare SWITCHdrive.
    • Oltretutto, il servizio di repository SWITCHdrive è creato per le università svizzere e applica le leggi svizzere in ambito di proprietà intellettuale.
  • Ci sono anche i dischi esterni o le chiavi USB.
  • Zotero offre 300 MB di memoria gratuita (per i riferimenti bibliografici).
  • ecc.

Oltre ai file, è possibile memorizzare altre informazioni importanti su spazi dedicati:

  • Il sito internet diigo.com permette d’immagazzinare la propria collezione di link web su di una pagina internet.
  • ecc.
Fate sempre delle copie di sicurezza (backups)

Rispettate la vostra logica: mettete tutti i vostri documenti (e cartelle) negli spazi predefiniti. Per esempio, in Windows c’è uno spazio già esistente chiamato “my documents”, o su MacOSX “documenti” e potrete quindi fare delle copie regolari di questa struttura su di un disco/spazio nel cloud (backup).