Moodle / Chamillo: potete completare il vostro profilo. Prestate attenzione nella scelta delle informazioni che verranno visualizzate. Questo profilo è accessibile dai vostri insegnanti e compagni di classe che possono accedere alla lista dei corsi che state seguendo, ma anche alla descrizione di voi stessi che avete inserito.
LinkedIn / Research Gate: Permettono di evidenziare la carriera professionale e la formazione e le relazioni tra queste due. Tuttavia, fate attenzione alle informazioni che fornite e alla forma che assumeranno, poiché questa rete è utilizzata principalmente per la ricerca di lavoro ed è quindi visibile a tutti. Ricordatevi di includere riferimenti agli articoli che avete scritto, così come il vostro CV e un elenco delle vostre capacità. A volte è utile mostrare le attività che si svolgono al di fuori dell'università. Considerate anche la possibilità di registrarvi in gruppo.
Portfolio (ad es. con Word): utile per riflettere sulle competenze sviluppate, sui documenti prodotti o sulle esperienze chiave. È poi possibile pubblicare parte di queste riflessioni o documenti in un social network.
Facebook: nella sfera privata. A volte è saggio avere un soprannome su questa rete. Alcuni lo usano anche per lavoro, ma dovete stare attenti alle vostre pubblicazioni e a quelle di altri sul vostro conto. A seconda della configurazione, l'accesso può essere limitato, ma... attenzione alle sorprese!
Twitter: consente di restare informati sui temi a cui siete interessati e di creare dei legami tra mondo accademico e professionale. A volte è saggio avere un soprannome su questa rete.
Indirizzo e-mail: Alumni? Conto universitario? Un conto privato? Conto commerciale? Sarebbe opportuno separare l'uso dei conti in funzione della loro utilità.
Verificate la vostra immagine
Che immagine riflettete sugli altri tramite Google? Inserite il vostro nome e cognome (ad es. "Mario Rossi") nel motore di ricerca. Controllate i risultati della prima pagina (l'80% dei visitatori consulta solo la prima pagina dei risultati di Google), potrete avere un'idea dell'immagine che un utente Internet può avere sulla vostra persona.
Se volete rimuovere foto o informazioni su di voi, andate al sito dove sono pubblicati i dati e cambiate le preferenze sulla privacy. Se questo non è possibile, contattate il sito in questione.
Per influenzare i risultati e avere il controllo della vostra immagine digitale, potete 1) creare una pagina web che vi presenta, ad esempio in un blog come Wordpress, poi 2) inserire un link a questa pagina nei diversi social network dove volete essere presente.
Essere visibili o invibili?
Lasciare tracce su Internet non è senza rischi. Una persona con cattive intenzioni può riuscire a raccogliere abbastanza informazioni su di te per farti del male (stalking) o può farti del male impersonandoti.
D'altra parte, non lasciare trasparire nulla ed essere invisibili in rete non è sempre ben interpretato. Quindi fate attenzione!